PSICOCONDRIA

Il “giallo” del Disturbo da Deficit di Attenzione

Dispettoso, casinista e senza ombra di dubbio affetto da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.

Ma chi è? 

UFO ROBOT UFO ROBOT. No?

È BART SIMPSON!

Si annoia facilmente, non riesce a concentrarsi per più di 10 minuti, dimentica le cose e ha difficoltà di apprendimento.

Vi ricordate questa puntata? Lisa conduce un esperimento chiamato “Mio fratello è più stupido di un criceto?”. Anche se non avete visto questo episodio, indovinare la risposta non è poi così difficile.

Il Disturbo da Deficit di Attenzione (ADHD) colpisce circa il 5% dei bambini e il  2,5% degli adulti. Questa patologia è maggiormente diffusa tra i soggetti di sesso maschile, manifestandosi verso i 7 anni. In realtà, gli stessi genitori di bambini ADHD, definiscono i propri figli come “difficili da gestire” fin dalla prima infanzia.

L’eziologia del disturbo non è ancora del tutto chiara, ma la correlazione di diversi fattori genetici e ambientali incidono sicuramente sull’insorgenza.

Tra i fattori di rischio troviamo:

Il Disturbo da Deficit di Attenzione ha un’elevata comorbilità con altre patologie, tra cui:

 

Beh, direi che con una buona approssimazione abbiamo azzeccato la “diagnosi”! Che ne dite?