PSICOCONDRIA

Present perfect: a scuola con i nonni.

I nonni ci tengonola mano, sempre

Nonni e nipoti: mano nella mano per sempre

Gli anziani raccontano con dolcezza la vita e attraverso le loro parole non può che essere meno spaventosa agli occhi di un bambino.

È buffo pensare a come, invecchiando, si consegua di diritto il titolo di nonno anche se di fatto non lo si è. Agli occhi dei piccoli tutte le persone anziane sono nonni e da loro possono sia prendere che donare affetto incondizionato.

I nonni sono un esempio concreto dello scorrere del tempo mentre i bambini, sono per loro, lo sprone a continuare a vivere.

Le persone anziane sono utili facilitatori del confronto generazionale e rivestono un ruolo importante nello sviluppo educativo del bambino.

Secondo i risultati emersi da studio del 2008 condotto da ricercatori del Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, i bambini accuditi dai nonni anziché lasciati al nido, riportano un numero inferiore di lesioni.  Lo studio è tra i primi a esaminare il rapporto tra la cura e l’infanzia tasso di infortuni.

Questo potrebbe dipendere dalla completa attenzione che queste persone dedicano ai nipoti. I rallentamenti psicofisici dovuti all’età potrebbero non consentire di dedicarsi a più attività contemporaneamente restando focalizzati sulla cura dei piccoli.

Oltretutto, per i bambini, il rapportarsi con gli adulti e i loro modi pacati, e con i tempi più diluiti, influenzerebbe la regolazione emotiva delle relazioni. In barba ai ritmi frenetici della vita quotidiana.

I bimbi di oggi sono figli di genitori che lavorano, partecipano a molte attività post scolastiche, e i loro giochi riflettono la vivacità dello scorrere del nostro tempo. Crescere con i nonni vuol dire avere uno spazio dove poter rallentare emotivamente e cognitivamente e forse anche un po’ riposarsi.

Questo stare insieme porta benefici anche nell’anziano che non si percepisce più come “inutile”. Guadagna così un nuovo ruolo sociale.

Gli assetti familiari sono in continuo mutamento, i ruoli, le esigenze e le aspirazioni di entrambi i genitori cambiano e non è più possibile che uno dei due resti a casa per l’accudimento della prole. Questo cambiamento ha reso necessario lo ristabilirsi della figura dei nonni come co-genitori, in affiancamento nelle cure dell’infanzia.

A Seattle è stato avviato un progetto pilota con l’intento di valorizzare questo rapporto attraverso la condivisione delle due generazioni di spazi e di attività.  Un asilo all’interno di uno ospizio, pensionati e bambini che si aiutano a vicenda, questo è lo scenario nella casa di riposo “Providence Mount St. Vincent”.

La storia di questa strana ma bellissima convivenza è stata raccontata in un documentario “Present perfect” con la speranza che questo modello intergenerazionale possa trovare posto anche in altre realtà del Paese.

I nonni sono quindi una grandissima risorsa, abbracciateli, continuate ad amarli e fate sì che i vostri figli possano imparare da loro.

ROTTE DI NAVIGAZIONE: http://www.presentperfectfilm.com/