PSICOCONDRIA

Katie Joy Crawford : lo sguardo dentro un “cuore d’ansia”.

quando l'ansia non ti fa respirare

Che aspetto ha l’ansia?

Katy J. Crawford, fotografa, convive con l’ansia da molto tempo. Nel 2015 ha deciso di non esserne più una vittima silente e di portare alla luce, attraverso il suo talento artistico, le sensazioni e le emozioni che la attanagliano. Per farlo si è esposta in prima persona, riuscendo a catturare non solo le sfumature della sofferenza mentale ma anche di quella fisica.

Continuano a dirmi di respirare. Riesco a sentire il mio petto che si muove su e giù.
Su e giù. 
Su e giù.
Ma perché mi sento come se stessi soffocando? Tengo la mano sotto il naso, assicurandomi che vi sia aria. Io ancora non riesco a respirare.

L’utilizzo del corpo, la consapevolezza delle proprie sensazioni hanno fatto di questo lavoro un’opera in grado di far comprendere realmente cosa vuol dire essere imprigionati dall’ansia.

Perché l’ansia è un vero e proprio carceriere che tortura le proprie vittime. È un’oscura presenza che pesa nel petto e intrappola la mente.

La macchina fotografica imprime su pellicola l’influenza dei sintomi fisici sulla psiche, evocando nello spettatore la stessa sensazione di costrizione e soffocamento di chi soffre realmente.

Perché è difficile comprendere veramente la solitudine dove la malattia rende un esiliato la persona sofferente.

ROTTE DI NAVIGAZIONE: https://katiejoycrawford.wordpress.com/2015/05/12/my-anxious-heart/