I dati dell’OMS sulla salute mentale nel mondo. Quanto e come soffronno le donne e gli uomini.
L’uomo e la donna utilizzano strategie differenti nel controllo di alcuni aspetti della vita che possono influenzare la salute mentale. Fattori socioeconomici in stretta correlazione con le politiche sociali, le campagne di prevenzione e l’accessibilità ai Servizi che lo Stato di appartenenza prevede per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini sono invece variabili che agiscono indipendentemente dalla volontà del cittadino e che possono aggravare il quadro sintomatologico. Il genere biologico è un’importante discriminante quando si parla di salute, soprattutto nell’ambito della psicopatologia.
Ogni anno a partire dal 2000, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica un report sullo stato di salute mentale mondiale.
L’OMS definisce salute mentale
“uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni.”
Il “WHO Global Health Estimates” comprende l’insieme completo di DALY, per una comparazione e una valutazione del benessere del mondo negli anni.
Un Disability-adjusted life year o DALY (in italiano: attesa di vita corretta per disabilità) può essere pensato come un anno perduto di vita “sana”. La somma di questi DALY in tutta la popolazione valuta il peso della malattia rilevando il divario tra lo stato di salute attuale e una situazione ideale in cui tutta la popolazione è sana e vive libera da malattie disabilità.
I DALY per una malattia o condizione di salute è un indice che rappresenta la somma degli anni di vita persi a causa di mortalità prematura (YLL) e gli anni di vissuti con disabilità (YLD).
Gli YLL sono calcolati come il numero di decessi per ogni fascia d’età moltiplicato per una media degli anni di vita per ciascuna età. Gli YLD, invece, rappresentano il numero di casi di disabilità o malattia in un determinato periodo moltiplicato per la durata media della disabilità o della malattia.
Secondo l’ultimo rapporto, i disturbi mentali, sono tra le principali cause di malattia in tutto il mondo, pari a circa il 7% del carico totale di malattia (Burden of disease).
Globalmente la classifica delle patologie rimane quasi invariata.
Il tasso dei disordini mentali è leggermente aumentato ma, già dal 2000 (con valore pari al 6,2% del carico totale i malattia), continua ad essere la sesta causa di disagio nella salute mondiale.
Le psicopatologie prese in considerazione dall’OMS riguardano disturbi mentali e disturbi del comportamento. In analisi:
- Disturbi depressivi unipolari
- Disturbo bipolare
- Schizofrenia
- Disturbi da uso di alcol
- Disturbi da uso di droga
- Disturbi d’ansia
- Disturbi del comportamento alimentare
- Disturbi pervasivi dello sviluppo
- Disturbi comportamentali dell’infanzia
- Disabilità intellettiva idiopatica
- Altri disturbi mentali e comportamentali
Come emerge dalla comparazione grafica, anche l’incidenza delle varie psicopatologie rimane piuttosto stabile dal 2000 al 2012.
GLOBAL – YEAR 2012 | ||
Population (thousands) | 7.075.456 | |
DALYs (000s) | % Total | |
Mental and Behavioural disorders | 199.892,642 | 7,3 |
Unipolar depressive disorders | 76.500,242 | 2,8 |
Alcohol use disorders | 32.031,183 | 1,2 |
Anxiety disorders | 27.550,973 | 1,0 |
Drug use disorders | 15.179,549 | 0,6 |
Schizophrenia | 14.109,538 | 0,5 |
Bipolar disorder | 13.287,237 | 0,5 |
Pervasive developmental disorders | 7.840,816 | 0,3 |
Childhood behavioural disorders | 6.208,771 | 0,2 |
Idiopathic intellectual disability | 3.236,661 | 0,1 |
Eating disorders | 2.291,949 | 0,1 |
Other mental and behavioural disorders | 1.655,723 | 0,1 |
I Disturbi Depressivi Unipolari, disturbo maggiore la cui percentuale passa dal 2% al 3% nell’arco di 12 anni, il Disturbo Bipolare, i Disturbi correlati all’Uso di Alcol e di Sostanze, i Disturbi d’Ansia e la Schizofrenia sono, a livello mondiale, le principali cause di invalidità nella sfera dei Disturbi mentali e comportamentali.
Analizzando in dettaglio le stime dell’OMS del 2012, è evidente come, a parità di genere, siano poche le differenze di incidenza delle diverse patologie con eccezione per i Disturbi Depressivi, più frequenti nelle donne, e i disturbi correlati all’uso di alcol, più frequenti negli uomini.
È probabile, che le incidenze rilevate per queste due specifiche patologie divergenti, siano dovute a fattori di genere di tipo biologico.
Le psicopatologie individuate, inoltre, non sono prerogativa dei paesi più ricchi e industrializzati.
CONSIGLI PER LA LIBRERIA
World Health Organization, Global Health Estimates 2014 Summary Tables:Daly By Cause, Age And Sex, 2000-2012, Geneva, 2014